Quando viene la sera – Progetto performativo-espositivo di Anahi Mariotti per Spiritualia a cura del Festival del Tempo

Quando viene la sera
Performance e installazione di Anahi Mariotti
A cura di Roberta Melasecca_Festival del Tempo

28 marzo 2023 dalle ore 17.00 alle ore 20.00
Fondazione S. Francesca Romana
– Via Pietro Peretti 6 – Roma

All’interno del Festival Spiritualia 2023, di cui il Festival del Tempo è partner, verrà presentato il progetto Quando viene la sera di Anahi Mariotti, a cura di Roberta Melasecca_Festival del Tempo. La presentazione del progetto nel suo momento installativo espositivo si svolgerà il 28 marzo 2023 dalle 17 alle 20 presso la Fondazione S. Francesca Romana – Via Pietro Peretti 6 – Roma.

Il progetto è realizzato con il supporto della Farmacia Longo e Easy Farma e di Maya Moon.

Quando viene la sera porta a compimento il percorso iniziato con il progetto e la mostra fotografica “Come un fiume d’acque celesti“, e si concentra sul cuore, sede dei sentimenti, degli affetti, delle pulsioni. Dell’esperienza, vissuta in chiave emozionale e performativa, l’artista lascia una traccia tangibile e irripetibile, rielaborando tracciati cardiaci, disegni, appunti, frammenti audio, dando vita all’installazione che porta l’osservatore a entrare in empatia con un mondo di stimoli sensoriali e affettivi.

Il progetto si struttura in due fasi: un primo momento performativo e un secondo installativo-espositivo. Nel corso di un tempo di 24 ore l’artista registra tramite un Holter cardiaco le prestazioni del suo cuore: a sovrapporsi al ritmo del tempo c’è sempre il ritmo del nostro cuore, il ritmo del pulsare delle vene, della respirazione. Il tempo, le ore che passano, 24h. Il cuore, il battito cardiaco, le pulsazioni. Quanto incide ciò che accade fuori da noi sul nostro corpo? Può una conversazione, una situazione, un pensiero, variare il nostro ritmo interiore? Può un elettrocardiogramma essere letto come uno spartito? Cosa l’artista ha fatto, cosa ha visto  nella performance verrà poi svelato durante il momento espositivo: foto, disegni, oggetti, nonché il grafico dell’elettrocardiogramma permetteranno al pubblico di entrare in contatto con una parte intima del corpo dell’artista.

Tutti gli elementi realizzati saranno esposti nel museo-ex dormitorio dell’Ospitale della Fondazione Francesca Romana, come fossero momenti di una giornata ricordati prima di andare a dormire. Infatti il luogo espositivo è stato scelto proprio per la sua specificità, in quanto in esso coesistono momenti di una passata intimità con teche di vetro e registri antichi: l’intimo si svela e induce l’osservatore ad entrare in relazione con ciò che ha visto, sentito, odorato, perfino con il ritmo dell’organo più intimo e incontrollabile: il cuore. La ricerca artistica di Anahi Mariotti, da tempo centrata sul tema della “relazione”, anche in questo progetto si concentra sulla connessione con i visitatori e ancora prima con gli ospiti dell’Ospitale della Fondazione.

Anahi Mariotti vive e lavora a Roma presso lo studio Spazio Vuoto. Nasce nel 1986 a Recanati, compie gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, collabora nella ONLUS Geografie del Dialogo per la realizzazione di progetti di arte contemporanea in Italia e all’estero. Si diploma con il massimo dei voti a Roma dopo un periodo di studi in Spagna, presso la Facoltà di Belle Arti di Murcia. Pubblica la tesi intitolata Il Profilo dell’artista. Dai documenti del Concilio Vaticano II a Benedetto XVI negli Annali della Insigne Pontificia Accademia di Belle Arti e lettere dei Virtuosi del Pantheon. Partecipa al master in arte sacra contemporanea della Fondazione Stauròs seguendo le lezioni di Omar Galliani. Nel 2011 lavora come assistente degli artisti spagnoli Lorena Amòros e Eduardo Balanza, in occasione di Manifesta 8. Collabora come assistente per l’artista Pietro Ruffo ed in seguito con Marco Tirelli presso il Pastificio Cerere a Roma. Si forma in oreficeria e crea una sua linea di gioielli. Dal 2011 al 2020 si occupa di laboratori artistici nelle scuole. Attivista della Casa delle Donne Lucha y Siesta, per cui lavora in uno dei Centri Antiviolenza e per cui elabora azioni e campagne comunicative volte al contrasto della violenza di genere. Negli ultimi anni la sua ricerca artistica si lega all’esperienza in tematiche legate alle questioni di genere favorendo un’arte relazionale e site specific.

Ingresso gratuito
Gradita la prenotazione
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-quando-viene-la-sera-530300883217

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